E’ Corrado
Camisa che ci accoglie nel suo centro omonimo, a Sestri Levante,
per farci conoscere un po’ dei suoi “segreti”. Che, poi, in realtà
è uno solo: tanto lavoro, sempre preciso e accurato. Corrado è
quello che si potrebbe definire un vero e proprio “artigiano” del
car audio, nel senso migliore del termine. Immaginate un
appassionato di musica in auto che lavora con la massima
attenzione per ogni particolare, curando anche le sfumature.
Aggiungete che Corrado è anche un perito elettronico, bagaglio
tecnico che di certo non guasta in un settore dove, a volte, si
rischia di incappare in perfetti sprovveduti. Corrado, invece, ha
da offrirvi tutto il suo sapere in termini tecnici, che unito alla
sua passione per il car audio lo posizionano molto bene in una
eventuale, e ipotetica, classifica dei migliori installatori
italiani. L’attività di Corrado inizia nel 1991, direttamente con
il centro attuale.
Il centro Camisacar
è tutto dedicato al car audio, senza nessuna diversificazione in
altri settori: solo “accessori” naturali, come gli antifurti, i
viva-voce e la tecnologia direttamente interessata (Bluetooth in
testa). Circa 130 mq, 30 dei quali dedicati a magazzino, mentre
gli altri 100 sono divisi abbastanza equamente tra esposizione e
laboratorio, l’angolo preferito di Corrado. Qui, anche se lo
spazio permetterebbe diversamente, è presente di solito una sola
auto per volta: una scelta strategica del nostro amico
installatore che può, così, concentrarsi su un solo impianto e
dedicare ad esso tutte le sue attenzioni e risorse.
Ve lo abbiamo detto in apertura che si tratta di un professionista
molto scrupoloso, preciso, che ama curare i particolari anche
quando essi sono nascosti alla vista. Chi è in zona può trovare
riscontro a quanto vi diciamo, sia visitando il centro, sia
ascoltando la nuova auto demo Camisacar. Si tratta di una
scattante Smart Fortwo motorizzata (e preparata) Brabus: una
piccola che sa, però, regalare qualche buona emozione anche a
livello motoristico.
In realtà le migliori cose arrivano dall’impianto audio-video
installato. Un impianto incurante delle dimensioni “very small”
della berlinetta tedesca, che potrebbe fare la sua bella figura
anche in auto ben più ampie. Cuore di tutto è il finale Audison
VRx6.420, con i suoi sei canali (4x65 e 2x80 watt) che alimentano
fronte anteriore e sub. Per gli altoparlanti Corrado ha attinto al
catalogo Hertz: il nuovissimo sistema MLK3, con doppio tweeter di
cui uno a nastro, e un piccolo, ma estremamente presente, sub in
box HBX250.
Per le sorgenti la scelta si è sdoppiata. Da una parte il solo
audio, con l’ottimo Nakamichi MB6 dal suono preciso e fedele;
dall’altra l’accoppiata lettore DVD e monitor da tetto in arrivo
da Macrom. A valle della doppia sorgente un preamplificatore
d’eccezione: si tratta dell’Audiocontrol Four.1 che, oltre alla
gestione del segnale, permette di poter utilizzare proprio due
sorgenti contemporaneamente. Corrado ci ha detto che sta lavorando
di fino per la definitiva collocazione della sezione medio-alta: i
due tweeter (in realtà sarebbe più giusto definirli tweeter e
supertweeter) sono piazzati proprio di fronte agli ascoltatori e
inclinati in modo da ricreare una scena sonora ampia e profonda.
Un impianto che punta, in prima battuta, sulle forti sensazioni di
una gamma bassa ben presente e della spettacolarità del video in
auto, ma che pone la massima attenzione sulla qualità della
timbrica. In questo senso il “Naka” in plancia e l’eccellente
fronte anteriore, con la particolarità di questo tweeter a nastro,
ne sono una conferma. Certo, se questo impianto potete andare ad
ascoltarlo di persona, ne rimarrete colpiti. In chiusura arriva
l’elenco dei prodotti che Corrado Camisa consiglia ai propri
clienti, quelli che troverete nelle vetrine del centro: Alpine,
Audiocontrol, Audison, Audison VRx, AZ Audiocomp, Connection,
Coral, Focal, Hertz, Macrom, Optima, Target Audio, Nakamichi, Boss
Audio, Blaupunkt, Pioneer, Panasonic, Sony, Clarion, mentre Med e
GT Alarm rappresentano il settore degli antifurti.
Recensione tratta da hificar.it -
Articolo pubblicato il:
06/06/2005
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